La protesta “strade buie” dello scorso 2 ottobre, verrà replicata mercoledì 20 novembre, questa volta in tutte le città d’italia. Dalle 18 alle 18,30 (dove possibile) tutti i negozi dello stivale , spengeranno totalmente le loro luci. L’effetto visivo se largamente condiviso, oltre a dare la proiezione di come si presenteranno le nostre città da qui a breve quando non ci saranno più i negozi, potrebbe essere percepito dallo spazio. Dalle 18,30 alle 20,00 si spengeranno invece solo le luci di vetrine fari esterni e insegne come la precedente manifestazione.
Chiediamo che il governo tassi i colossi del web (anzichè accanirsi sul contante e quindi su un presunto reato ) e i gestori stranieri dei centri commerciali , come la costituzione imporrebbe per garantire equità fisale tra tutti gli operatori economici su territorio nazionale. Con il fiume di soldi che confluirebbe nelle casse dello stato si potrebbe restituire decoro alle strade del commercio rendendole salotti piacevoli, ordinate ed accessibili, con più servizi (parcheggi trasporti) e meno varchi. Inoltre come accade in Francia chiediamo che i centri commerciali contribuiscano economicamente alla conservazione del tessuto commerciale tradizionale nei centri storici delle nostre città. Riportiamo i saldi a fine stagione. Anche sul web si seguano le regole dettate dallo stato sovrano. Fermiamo le continue iniziative promozionali promosse dalle grandi strutture. Si stanno creando pericolosi monopoli con grandi concentrazioni di denaro nelle mani di pochi, che non garantiranno più le sane regole del libero mercato. Il bel negozio sotto casa è un patrimonio di tutti e in quanto tale difeso. Spengiamo oggi le luci per non spengerle domani.
Diffondiamo il più possibile in tutte le città d’italia questo messaggio, per conservare il nostro patrimonio.